Ci sarebbero 8 persone che hanno contratto il Covid 19 tra i 43 migranti sbarcati ieri ad Augusta e trasferiti a Noto. “Sono stati collocati in una struttura adeguata a 20 km dal centro abitato e sono controllati giorno e notte” dice il sindaco Corrado Bonfanti. Sulla vicenda intervengono il governatore Musumeci, il commissario della Lega, Massimo Casertano e il presidente di Bella Storia Manuel Mangano.
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“Ieri la Prefettura ha collocato in una struttura adeguata allo scopo, ubicata in una contrada urbanizzata a circa 20 km dal centro abitato, 43 migranti. Dalle verifiche sanitarie (tamponi Covid19) sono emersi 8 casi di soggetti asintomatici che sono stati posti in ulteriore isolamento. Entrambi i gruppi, gli 8 asintomatici e gli altri 35 soggetti, sono presidiati a vista giorno e notte”. Lo ha reso noto il sindaco Corrado Bonfanti, spiegando inoltre di essere in costante contatto con il governatore Nello Musumeci e l’assessore alla Salute Ruggero Razza, per una rapida soluzione del problema.
“Dei 43 immigrati sbarcati ieri ad Augusta, 8 sono risultati positivi al Coronavirus. Si trovano a Noto e non su una nave in rada come aveva chiesto il governo siciliano. Ma lo Stato dice che la nave costa troppo. E quindi si possono alloggiare a Noto, dove già si trovano. Avete capito bene: a Noto, perla del nostro turismo”. Lo scrive su Facebook il governatore della Sicilia, Nello Musumeci. “Il nostro sistema sanitario ha provveduto a effettuare i tamponi e ha posto in isolamento i positivi, dividendoli dagli altri. Ma permangono due grandi domande: perché la quarantena sulla terra ferma? Perché nessuno ci informa sulle condizioni reali dei campi in Libia? Sono domande alle quali Roma – sottolinea il presidente della Regione – ha il dovere di rispondere. Verificherò a questo punto se non sia il caso di ordinare la zona rossa attorno alla struttura che ospita gli immigrati”.
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Intanto da stamattina tutto il personale di polizia e militare che ha curato le operazioni di sbarco nel porto commerciale di Augusta è stato messo in isolamento fiduciario. Nello scalo megarese i medici non avevano riscontrato sintomi e solo in serata a Noto sarebbero arrivati i risultati dei test “Non ci deve essere nessuna preoccupazione per la nostra comunità – prosegue Bonfanti – perché non sarà consentita nessuna possibilità di contatto: in questo momento in Prefettura si sta svolgendo una riunione operativa di tutte le Forze dell’Ordine per adottare i necessari ed opportuni provvedimenti. Qualcosa, però, nella gestione strategica dello sbarco non ha funzionato e in una situazione, come l’attuale, in cui esperienza e mezzi ci consentono di lavorare in sicurezza, quello che è accaduto non sarebbe dovuto accadere”.
Sulla vicenda interviene il commissario della Lega di Augusta, Massimo Casertano. “Su quarantatré migranti fatti sbarcare ieri sera ad Augusta dalla nave Ong “Mare Jonio” ve ne sarebbero ben otto trovati positivi al covid 19. I vertici nazionali della Lega hanno già chiesto conferma sulla vicenda al ministro dell’Interno Lamorgese. Personalmente io chiedo al sindaco di informare la cittadinanza e di adottare tutte le misure necessarie a tutelare la salute dei cittadini e degli operatori sanitari” sottolinea l’esponente augustano del partito di Matteo Salvini che, che informato del focolaio trovato sulla nave “Mare Jonio” ha lanciato l’allarme alle istituzioni locali e le ha invitate ad alzare la guardia.
“C’è un problema molto serio e preoccupante da affrontare, legato ai continui sbarchi di migranti in Sicilia – spiega Casertano. Da settimane ormai è ripresa in modo massiccio e costante la tratta degli esseri umani gestita dalle Ong: una vera “invasione” che rischia di riaprire una emergenza sanitaria nell’Isola, che avrebbe un impatto devastante sull’economia turistica già fortemente provata dal lockdawn e sulla salute dei siciliani. Il messaggio dei continui sbarchi e del rischio di contagi non sono un una buona promozione per una Terra che cerca nel turismo le ragioni e le opportunità di una ripresa economica.
Dopo mesi di sacrifici, di cautela, di isolamento volontario, i cittadini siciliani ed augustani e tutti gli operatori commerciali hanno diritto a programmare la loro vita ed una ripresa verso la normalità in modo sereno, mettendo in atto il protocollo previsto per evitare i contagi: non si può pensare di vanificare tutto a causa della irresponsabilità di chi ha deciso che la Sicilia diventi il campo profughi d’Europa. Chiedo al sindaco di verificare la situazione in atto; di vigilare e di adottare tutte le precauzioni a tutela dei cittadini augustani e degli operatori sanitari. Non ha senso – conclude Casertano – chiedere sacrifici ai cittadini; non ha senso avere tenuto chiuse le frontiere per chi arriva dall’esterno attraverso mezzi convenzionali e poi consentire a migliaia di migranti che arrivano senza controlli sanitari di sbarcare nelle nostre coste”.
“Ho sempre ritenuto che salvare anche solo una vita dalla morte certa fosse un principio fondamentale per Augusta e l’intera Italia. Quello che però in queste ore si sta verificando nel nostro territorio mi preoccupa parecchio” commenta Manuel Mangano, presidente nazionale dell’associazione “Bella storia”. La gestione di coloro che attraversano il Mediterraneo con un barcone nella speranza di una vita migliore, stavolta, non può essere sommaria. Pensare che anche il modo di fare accoglienza e integrazione, possa continuare ad essere identico a prima, nonostante il Covid-19, m’impaurisce. Rischiamo che “capitali della cultura” come Noto e il resto della provincia di Siracusa possano cadere davanti ad un mostro invisibile che probabilmente non siamo ancora pronti a combattere. Accoglienza si, ma solo in strutture adeguate con personale qualificato e attrezzato, senza mettere a rischio luoghi di grande richiamo turistico, la popolazione che vi abita e sopratutto i numerosi imprenditori che investono nella nostra bellissima terra”.
vedo che i sciacalli proliferano specie in campagna elettorale. Io mi preoccupo di più di qualche servo leghista, che del virus. La Lombardia ne e un esempio. Qualche leghista non strano vada a consigliare al presidente della Lombardia leghista come tutelare la salute dei lombardi che anno infettato l’Italia intera.